5 consigli per dimagrire. Capitolo 1.0

Qualsiasi cosa accada, nella storia dell’uomo moderno, il dimagrimento rimane una delle mete più ambite da decine di migliaia di persone. 

Ci siamo chiesti se esistono veramente consigli utili che possono farti avvicinare ad un percorso di perdita di peso e miglioramento della qualità corporee, in modo intelligente, efficace e non troppo aggressivo nei confronti del tuo corpo.

Prima di iniziare a raccontarti i 5 consigli che sicuramente potrebbero avvicinarti a questo obiettivo, è bene sottolineare un presupposto importante.

Interagire con il nostro corpo non è mai qualcosa di banale e meccanico, ognuno di noi ha una genetica, un passato ed un presente completamente differenti, è quindi molto importante, qualsiasi sia il numero di chili che vi siete prefissati di perdere, mantenere un mindset prudente e di grande ascolto quotidiano. Qualsiasi atteggiamento eccessivamente severo e rigido potrebbe portare a risultati opposti a quelli sperati.

In questo contesto ogni consiglio che riceverete, o regola da seguire, sarà necessario che li leggiate ed integriate in modo consapevole, facendoli vostri e non applicandoli passivamente. 

Ecco i 5 consigli che abbiamo identificato come utili per dimagrire da subito.

Cambia il tuo rapporto con il cibo

Per tutti noi il cibo rappresenta una fonte di sopravvivenza e nutrimento dei nostri organi e tessuti, in termini di energia e di micronutrienti (vitamine, minerali, enzimi etc.). Ma questo è soltanto uno dei numerosi aspetti che ci lega a ciò che ingeriamo. 

Svago, godimento, ricompensa, gratificazione, divertimento e molti altri temi ci suggeriscono che il nostro dialogo con il mondo dell’alimentazione è complesso e a volte complicato. È bene quindi iniziare a considerare che cambiare il modo di mangiare è sempre anche iniziare a fare piccoli cambiamenti psicologici perché tutto mantenga una sua armonia, un suo equilibrio. 

Ignorare tutti questi aspetti trasversali e meno evidenti e buttarsi in diete severissime, sappiamo, che nella maggior parte dei casi, porta ad una resa dopo qualche mese. 

Non mangiare la nutella può essere molto meno banale di quanto sembri, e spesso invece, viene tutto un po’ dirottato e liquidato con il famoso “se vuoi puoi”. 

Dai tempo e ascolto a te stesso e non sottovalutare un cambio di alimentazione come un semplice cambio del carburante per una automobile.

Un esempio che può aiutarti è quello di iniziare a vedere piccole strategie alimentari come una forma di amore e cura per il tuo corpo e non come l’applicazione di regole coercitive per modificare la tua apparenza. Questo costituisce un primo passo verso una maggiore consapevolezza psicologica della nostra relazione con il cibo.

Rivolgiti ad un professionista

Una volta consapevoli che perdere peso non è una semplice operazione meccanica su un ammasso di carne ed ossa e che un cambio alimentare richiederà sicuramente un sacrificio di vecchie abitudini, potrebbe essere arrivato il momento di comprendere attraverso quali specialisti intraprendere seri percorsi di questo tipo. 

Il fai da te nasconde sempre tante insidie, escludendo individui già molto sensibili e competenti in materia, possiamo sconsigliarlo con una certa sicurezza. 

Dimagrire ruota attorno a due perni, mangiare bene e muoversi in modo sufficiente ed efficace. La conseguenza è che sarà inevitabile fare affidamento a figure come quella del biologo nutrizionista e del preparatore atletico per disporre di un supporto informativo e operativo serio.

Cerca un’attività fisica che sia divertente

Avere uno stile di vita dinamico e fare attività fisica moderata è evidentemente un punto cruciale per chiunque voglia perdere qualche chilo. 

Sappiamo con certezza che molte palestre classiche, dotate di sala pesi, sopravvivono grazie a centinaia di abbonamenti annuali pagati e non usufruiti. Questo significa che la gente molto spesso si annoia e abbandona. 

Scegliere una attività che vi permetta di non annoiarvi è il tassello iniziale per potere avere una possibilità di essere consistenti e non abbandonare gli impegni presi dopo qualche mese.

Ognuno di noi ha inclinazioni e gusti diversi, non è quindi possibile dare consigli in questo senso. A prescindere dalla disciplina che si sceglie, esiste però un fattore che farà tutta la differenza, il vostro insegnante o allenatore, la vostra guida. Avere un buon rapporto con il proprio coach e trarre ispirazione dal suo entusiasmo e dalla sua conoscenza può essere un grande antidoto alla noia.

Il senso di noia, il più delle volte, emerge perché non si è motivati sufficientemente. Questa motivazione va ricercata personalmente con grande fatica e dedizione, è sempre un mix di atteggiamento produttivo e ricerca dell’ambiente che fa per noi e che ci fa sentire vivi.

Sfruttare la tecnica del diario alimentare

In molti casi piccoli accorgimenti sulla nostra routine alimentare potrebbero essere risolutivi. 

Il dramma è che spesso non vi è alcuna consapevolezza di quello che accade durante il giorno. Ingeriamo quello che è disponibile al momento, nei limiti della nostra voglia di cucinare, del cibo rimasto nel frigorifero, del ristorante vicino all’ufficio e moltissime altre variabili che rendono la nostra alimentazione un caos senza fine. 

Una manovra intelligente per invertire la rotta ed iniziare a sapere che cosa raggiunge il nostro stomaco ogni giorno, è quella di impegnarsi a compilare un dettagliato diario alimentare, anche soltanto per qualche giorno. Da qui si potrà ragionare con calma sul quadro di partenza ed iniziare a giocare con piccole modifiche e strategie che possano nutrire il corpo senza sovraccaricarlo inutilmente. 

Per approfondire questi temi visita la nostra sezione nutrition!

Non mangiare davanti alla tv!

Per quanto l’accoppiata cibo e televisione possa avere una numerosissima quantità di fan, si tratta di un ottimo metodo per non accorgersi della quantità e non godersi la qualità del cibo che ingeriamo. 

La televisione ci intrattiene, ci diverte, ci distrae, in qualche modo, a volte, ci ipnotizza e sicuramente ci deconcentra rispetto a qualsiasi altra cosa stiamo facendo. Mangiare di fronte alla tv, in particolare se guardiamo qualcosa che ci coinvolge e piace, fa sì che la maggior parte del cibo ingerito entri senza la nostra attenzione e così, senza accorgerci, avremo ingerito molti più biscotti di quelli che realmente avevamo intenzione di mangiare.  

In quest’ottica, fare di ogni pasto un piccolo rituale, potrebbe essere la conclusione di questo punto, dare importanza al cibo e all’atto di ingerirlo, anche per poterne godere pienamente e non dover così ripiegare sulla quantità. 

Se questi 5 punti vi sono sembrati interessanti, rimanete aggiornati sui nostri canali per i prossimi capitoli!

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